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7 Aprile 2021

La mobilità al tempo del Coronavirus. Indagine sulla mobilità dei soci dell’ACI Roma

L’indagine affronta l’analisi sull’impatto che l’esperienza pandemica, ancora in atto, avrà sulle abitudini di spostamento degli italiani quando l’onda di questo drammatico tsunami si sarà ritirata. Si erano create molte attese a questo riguardo – dovute alle temporanee limitazioni della capacità dei mezzi di trasporto e alla paura del contagio, anche per gli utenti della sharing mobility –, ad esempio, quella di un possibile maggiore utilizzo dell’auto privata, anche da parte degli utenti abituali del TPL, o della bicicletta e del monopattino (modalità, queste ultime, fortemente promosse dal Governo nazionale e locale negli ultimi anni). Nel Rapporto, si vedrà come i rispondenti non sembrino, almeno nelle intenzioni dichiarate, prevedere per il futuro grandi cambiamenti nelle proprie scelte modali di spostamento. Infatti, hanno mostrato anche per il futuro un orientamento all’uso dei mezzi di trasporto molto simile a quello dichiarato per il periodo precedente il diffondersi del Coronavirus; un orientamento teso soprattutto all’uso dell’auto privata (circa l’82% dei casi negli scenari pre e post-Covid), che sembra ridursi solo in un futuro mondo considerato “ideale”, in cui la percentuale di preferenza per l’auto privata si riduce al 59% .