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17 Luglio 2019

Per una evoluzione energetica ecorazionale nel campo dell’autotrazione

Il tema della riduzione delle emissioni in termini di CO2è divenuto negli ultimi anni il fulcro del dibattito sugli scenari futuri dei mercati energetici. Si tratta di una sfida per l’immediato presente, che riguarda direttamente il mondo dell’auto e, più in generale, della mobilità.
La Relazione conclusiva dei lavori dell’Osservatorio è il frutto di un dibattito per quanto possibile obiettivo ed un confronto tra gli attori che, almeno a livello nazionale, sono coinvolti nelle dinamiche tecnologiche dell’industria automobilistica e nella produzione dei combustibili del presente e del futuro prossimo. Sono presentati i primi risultati delle analisi e dei correlati dibattiti, esposti in modo da rendere accessibile anche a un pubblico non specializzato i nodi problematici attorno a cui essi ruotano. Lo stato attuale e l’evoluzione delle normative europee e mondiali sulle emissioni, l’impatto dell’attuale parco circolante italiano sull’inquinamento urbano, in termini di tipologia di motorizzazione circolante e relativa tecnologia per il controllo delle emissioni, la sostenibilità ambientale ed economica delle diverse tipologie di motori, anche rispetto alle future normative ambientali (diesel, benzina, gas, ibrido e “tutto elettrico”). Il ruolo del petrolio in uno scenario prospettico di medio e lungo termine, in risposta al crescente fabbisogno di energia nel settore dei trasporti e gli sviluppi e il contributo del settore del gas naturale per la transizione energetica, le opportunità e i rischi per il sistema elettro-energetico nazionale derivante da una possibile diffusione, allo stato embrionale, dei veicoli elettrici e sull’ impatto ambientale che potrebbe discendere dalla produzione massiva dei sistemi di accumulo. Infine alcune novità introdotte dalla recentissima Direttiva n. 2001/2018/UE (RED II) e sulla situazione nazionale del mercato dei combustibili alternativi e degli incentivi previsti dalla legislazione vigente nel nostro Paese.