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Le variabili emissive dell’auto elettrica: ricarica, utilizzo e stili di guida

In una realtà a crescente tasso di connessione, l’informazione disponibile genera nuova consapevolezza, con consumatori maggiormente attenti e curiosi, che esigono da marchi e imprese la messa in atto strategie di sostenibilità la cui efficacia sia provata dalla considerazione delle condizioni reali di utilizzo. Lo sviluppo sostenibile non viene più percepito come rinuncia a comfort e benessere ma come un efficientamento della tecnologia capace di garantire gli stessi standard qualitativi con minore impatto ambientale e, preferibilmente, anche con un risparmio economico. In questo panorama risulta dunque interessante uno studio di casi reali di utilizzatori di veicoli elettrici raggruppabili per caratteristiche specifiche in cosiddetti cluster. Il tutto in un contesto in cui il tema delle Smart City è ormai argomento di grande interesse a livello nazionale ed internazionale correlato (a nostro modo di vedere, in modo imprescindibile) al concetto di sostenibilità, maggiore attenzione alla qualità ambientale, ottimizzazione delle risorse e maggior focus sui bisogni dei cittadini portano alla necessità di ripensare gli spazi urbani, con l’obiettivo da un lato di migliorare la qualità di vita delle persone e, dall’altro, di salvaguardare il nostro Pianeta.

75^ Conferenza del Traffico e della Circolazione ACI

La transizione energetica della mobilità deve essere sostenibile

“La transizione energetica della mobilità deve essere ecorazionale, quindi sostenibile in chiave ecologica, economica e sociale”. Lo ha affermato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, aprendo oggi a Roma i lavori della 75a Conferenza del Traffico e della Circolazione. Il confronto istituzionale organizzato dall’ACI, al quale è intervenuto anche il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, è stato stimolato dai dati dello studio della Fondazione Filippo Caracciolo, intitolato “Per una transizione ecorazionale della mobilità automobilistica italiana”. Il documento è finalizzato a richiamare l’attenzione politica sulle molteplici variabili dei processi evolutivi in atto, in particolare sull’interazione delle azioni adottate e sugli effetti inquinanti ed ambientali correlati alle possibili scelte di decarbonizzazione.

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Il rinnovo del parco veicolare italiano, per una mobilità più sicura, equa e sostenibile

Lo studio affronta il tema del rinnovo del parco circolante finalizzato a ridurre le emissioni complessive e aumentare la sicurezza stradale garantendo il diritto alla mobilità di tutti i cittadini. In un momento così difficile, come quello che sta affrontando il Paese, in cui alla crisi sanitaria si affianca lo spettro della depressione economica, che riduce le possibilità e le scelte di acquisto in generale e, per quel che riguarda il tema qui di interesse, di veicoli nuovi, più performanti dal punto di vista ambientale e della sicurezza, è importante pianificare in modo razionale un efficace utilizzo delle risorse disponibili tenendo in considerazione alcuni importanti fattori: 1) la necessità di basarsi su una valutazione delle emissioni di CO2 che tenga conto dell’intero ciclo di vita dei veicoli (Life Cycle Assessment); 2) la necessità di tendere a favorire l’eliminazione dei veicoli più vecchi, a partire da quelli Euro 0 e 2, per ridurre le emissioni inquinanti e abbattere i costi sociali derivanti dall’inquinamento urbano, dai gas climalteranti e dall’incidentalità stradale; 3) la necessità di consentire un accesso equo ai finanziamenti, per non ampliare le diseguaglianze sociali; 4) la necessaria considerazione dello stadio di maturità delle tecnologie e delle infrastrutture abilitanti ad esse connesse, di particolare importanza per ogni piano di incentivi che miri alla sostituzione dei veicoli termici con vetture ad alimentazione alternativa, ad esempio elettrica o a idrogeno; 5) l’importanza degli investimenti nel settore della ricerca, per uno sviluppo competitivo dell’industria italiana. Questi i risultati in sintesi dello studio.