Dai grandi ai piccoli Comuni d’Italia. L’anagrafe. Lo studio si propone la realizzazione della prima anagrafe nazionale delle Polizie Locali.
Degli 8094 Comandi intervistati hanno già risposto circa 6.000 Comandi, consentendo di avere una significativa base informativa che fornirà alle istituzioni, agli operatori e studiosi di settore tutti gli elementi fondamentali (assetto organizzativo, dotazioni ecc..) alla conoscenza dell’organizzazione delle Polizie Locali sul territorio, al fine di poter vantare e eventualmente pervenire ad un modello organizzativo efficace ed efficiente.
L’obiettivo, una volta completata l’indagine, sarà quello di rendere sistematico l’aggiornamento dell’anagrafe attraverso la continua interazione e collaborazione dei Comandi di Polizie Locali.
La ricerca nasce dall’interesse a comparare i diversi modelli di polizia locale in Europa al fine di evidenziare elementi di confronto, carenze e punti di forza del modello italiano, anche in prospettiva di riforma.
Nella grande varietà di modelli organizzativi ed ordinamentali che caratterizza l’esercizio delle funzioni di polizia in Europa, l’idea è stata quella di rintracciare elementi comuni di comparazione. A tal fine sono stati confrontati i dati relativi all’organizzazione dei corpi, alla consistenza degli organici, alle dotazioni di veicoli e di strumenti ( misuratori di velocità, armamenti), nonché alle retribuzioni mediamente percepite dai singoli operatori suddivisi per grado e tipologia di funzioni espletate.
Il rapporto annuale sulle polizie locali nasce allo scopo di offrire ai policy makers validi strumenti di conoscenza di una categoria, quella della polizia locale, che all’interno dei comuni svolgi delicati compiti che spaziano dal controllo del territorio, alle attività di polizia stradale, alla polizia commerciale.