I processi di liberalizzazione degli anni 90, nati sotto l’idea che soltanto la piena apertura dei mercati potesse garantire una tutela effettiva dei consumatori, hanno di fatto determinato per l’Italia un aumento delle tariffe superiore rispetto a quello registrato in tutti i principali Paesi europei.
Di conseguenza, la volontà di porre rimedio ad una situazione inefficiente, ha indotto il legislatore ad introdurre, nel 2006 una serie di modifiche (Nuovo Codice delle assicurazioni private, decreti Bersani) finalizzate a migliorare l’efficienza dei servizi e favorire la concorrenza dei mercati. Sulla scorta dei positivi riscontri ottenuti con il volume RC Auto Polizze e Polis, a 3 anni dalle riforme, si ritiene utile ritornare sul tema per verificare in concreto i diversi cambiamenti intervenuti su un settore in cui appare immanente il contrasto fra la rigidità di alcuni vincoli e le esigenze di flessibilità di un contesto in continua trasformazione. La partita è tutta nelle peculiarità di una cornice regolatoria in cui l’incontro fra domanda e offerta è falsato da una serie di paletti legislativi (obbligo a contrarre, massimali, destrutturazione della rete) e deve cercare nuovi equilibri. Lo studio, pur riprendendo lo schema del precedente volume, si arricchirà quest’anno di una parte statistica in cui si tenterà empiricamente di valutare le considerazioni teoriche con i dati relativi agli andamenti tariffari degli ultimi anni.
Molti Paesi europei e gli stessi Stati Uniti di America, in risposta alla più grave e drammatica crisi economica degli ultimi 30 anni, hanno scelto di concentrare la parte più consistente della spesa pubblica dei loro ordinamenti sul rilancio delle infrastrutture di trasporto.
L’Italia, al pari di altre realtà, ha deciso di intraprendere lo stesso percorso, senza però risolvere a monte alcune palesi criticità che da anni determinano per il nostro Paese notevoli ritardi nella crescita della dotazione infrastrutturale, a dispetto di una spesa comunque elevata.
Il costo delle infrastrutture di trasporto è legato a una serie molteplice di fattori, in cui si fondono scelte di pianificazione con aspetti legati alle procedure di affidamento, nonché di esecuzione dei lavori.
Nel novero delle variabili che incidono sugli andamenti tariffari, un ruolo importante lo gioca la regolazione. I processi di liberalizzazione che negli anni 90 hanno prodotto nuovi equilibri nei mercati liberalizzati, hanno imposto rilevanti esigenze di regolazione, risolte dai principali Paesi europei, talvolta in modo completamente diverso, con risultati spesso molto differenti.
Il mercato assicurativo dell’RC Auto, con l’introduzione del risarcimento diretto e di altre importanti riforme di ispirazione concorrenziale, ha subito negli ultimi anni importanti cambiamenti finalizzati a rendere più efficiente il mercato e a far si che i conseguiti risultati di riduzione dei costi di sistema si trasformassero in tariffe più basse per i consumatori.
Lo studio RC Auto Polizze e Polis, si interroga sulla validità delle diverse riforme, analizzando prospettive, opportunità e rischi del mercato assicurativo delineatosi all’interno della nuova cornice regolatoria.
L’automobile rappresenta oggi un indispensabile strumento per soddisfare le esigenze di mobilità quotidiana degli Italiani, nel contempo è un bene sempre più costoso.
Sulle linee guida dello studio “la spesa degli italiani per l’automobile”, l’indagine si sofferma sulle diverse voci di spesa legate all’utilizzo dell’auto.