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3 Dicembre 2012

SMART MOBILITY IN SMART CITIES

Il numero dei viaggiatori e la quantità delle merci trasportate sono in crescita in tutto il mondo; l’International Transport Forum (OECD) prevede che il traffico globale, tra il 2000 e il 2050, aumenti di tre o quattro volte. In questo quadro, le città stanno affrontando sfide difficili: già oggi si concentra nelle realtà urbane una larga parte della popolazione e della produzione, con le ovvie conseguenze negative su tutti gli indicatori del sistema dei trasporti (congestione, sicurezza, inquinamento, costi; la sola congestione costa l’1% del Pil nelle economie sviluppate e il 2-5% in quelle in via di sviluppo).
La situazione delle città italiane non è molto diversa: il 70 % degli spostamenti di ogni giorno è lungo meno di 10 km e il 50% avviene all’interno dei comuni. Inoltre, il 70 % degli incidenti avviene in ambito urbano e lì si verifica gran parte dei problemi di congestione e di superamento delle soglie di qualità dell’aria
L’approccio alla soluzione dei nuovi problemi deve quindi essere innovativo: non si può rispondere alle nuove esigenze con la sola “politica dell’offerta di infrastrutture tradizionali”; occorre invece ripensare la mobilità in modo da rispondere ai nuovi bisogni in modo flessibile, efficace e sicuro. Lo studio affronta il tema analizzando le tendenze sociali e le nuove tecnologie (in particolare le tecnologie ICT) che permettono di ottenere una mobilità più sostenibile, in piena e totale integrazione con i processi che tendono a rendere la città più “fruibile” dai cittadini, più “amichevole”, più “intelligente”: una mobilità intelligente in una città intelligente, “Smart Mobility in Smart City”.